In che modo le navi combattono la corrosione in mare?

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Aug 18, 2023

In che modo le navi combattono la corrosione in mare?

La corrosione può essere un grosso problema per qualsiasi settore che lavori con i metalli, compreso il settore navale. Il rigido clima marino, con i suoi alti livelli di sale e umidità, rende le navi inclini a questo

La corrosione può essere un grosso problema per qualsiasi settore che lavori con i metalli, compreso il settore navale. Il rigido clima marino, con i suoi alti livelli di sale e umidità, rende le navi soggette a corrosione. Se lasciato incustodito, può indebolire la struttura della nave, sollevando problemi di sicurezza e richiedendo costose riparazioni.

La corrosione è un processo che avviene con i metalli, coinvolgendoli nel loro movimento verso il loro stato energetico più basso, che si traduce in una rapida reazione tra l'ambiente e il metallo, degradandone così la qualità e la vita. La corrosione deriva dalla parola latina 'corrodere', che significa 'rosicchiare a pezzi'.

Nel caso del settore marittimo o navale, l'acciaio dolce è il metallo preferito per la costruzione di navi grazie al suo basso costo, alla resistenza meccanica e alla facilità di fabbricazione. Tuttavia, il suo problema principale è che si corrode abbastanza facilmente quando entra in contatto con l'acqua salata del mare. In secondo luogo, se non è adeguatamente protetto, perde la sua resistenza abbastanza rapidamente, il che potrebbe portare a cedimenti strutturali.

Sebbene un modo per evitare ciò sia riparare il rivestimento mentre la nave è al largo, ciò può costare fino a 100 volte il costo del primo rivestimento e, secondo NACE International, il costo totale della corrosione nel settore marino in tutto il mondo è qualcosa tra i 50 e gli 80 miliardi di dollari all’anno.

Tuttavia, se gli armatori iniziano con una pianificazione adeguata e fanno attenzione al primo rivestimento, le loro navi offriranno le migliori prestazioni e manterranno l’efficienza in termini di costi.

Se il motivo del deterioramento è una scarsa preparazione della superficie, la soluzione è rimuovere la vernice e rifarla.

Esistono due tipi di corrosione rilevanti per l'industria navale: la corrosione da vaiolatura e la corrosione batterica o la corrosione batterica.

Pertanto, i costruttori navali e gli operatori adottano numerose misure per proteggere le loro navi dalla corrosione. Questo articolo discuterà alcuni metodi standard utilizzati per proteggere le navi dalla corrosione.

Ecco i modi per preparare la nave a combattere la corrosione:

I progettisti e gli operatori navali si impegnano a ridurre la corrosione per aumentare la durata delle navi e mantenerle al sicuro. Alcune caratteristiche di progettazione possono aiutare a ridurre il tasso di corrosione e ridurre i costi di manutenzione durante la vita attiva della nave.

L’integrazione di queste caratteristiche progettuali in fase di costruzione può ridurre significativamente i costi di manutenzione e controllare la corrosione.

Uno dei modi più efficaci per proteggere le navi dalla corrosione è applicare rivestimenti sulle superfici della nave. Questi rivestimenti di vernice specializzati costituiscono una barriera tra la superficie metallica e l'ambiente corrosivo. Poiché lo scafo della nave e il ponte aperto sono in costante contatto con l'acqua e l'atmosfera marina, questo ulteriore strato di protezione impedisce all'umidità e al sale di entrare in contatto con la superficie metallica e riduce la probabilità di corrosione.

I rivestimenti di vernice dello scafo impediscono inoltre che la vita marina, come alghe e molluschi, si attacchino allo scafo, esponendo il metallo all'acqua di mare e aumentando il tasso di corrosione. Forniscono inoltre una superficie liscia dello scafo per ridurre la resistenza aerodinamica e la resistenza sullo scafo, aumentando così l'efficienza del carburante.

I tipi più comuni di rivestimenti includono rivestimenti epossidici, poliuretanici e ricchi di zinco. I rivestimenti epossidici sono popolari perché sono altamente resistenti all'acqua e agli agenti chimici e forniscono un'eccellente adesione alle superfici metalliche.

Anche i rivestimenti in poliuretano sono comunemente usati perché forniscono una finitura resistente e durevole in grado di resistere a condizioni difficili. I rivestimenti ricchi di zinco sono particolarmente efficaci perché contengono un'elevata percentuale di zinco, che funge da anodo sacrificale per proteggere la superficie metallica dalla corrosione.

La protezione catodica è un metodo che prevede l'utilizzo di anodi sacrificali. Come suggerisce il nome, gli anodi sacrificali sono realizzati con metalli più anodici del metallo da proteggere. Vengono corrosi (o sacrificati) al posto del metallo della nave, salvando così il metallo dalla corrosione.