Jul 15, 2023
RecyLIB per consentire il riutilizzo diretto degli elementi della batteria
In Germania, un progetto coordinato da Fraunhofer ISC chiamato RecyLIB mira a sviluppare un processo di produzione di batterie progettato per consentire l'uso di materiale riciclato. Ciò consente il funzionale attivo
In Germania, un progetto coordinato da Fraunhofer ISC chiamato RecyLIB mira a sviluppare un processo di produzione di batterie progettato per consentire l'uso di materiale riciclato. Ciò consente di recuperare il materiale funzionale attivo dopo la fine del ciclo di vita della batteria per il riutilizzo diretto nella rigenerazione degli elettrodi.
Il progetto RecyLIB è stato lanciato nel 2022 e viene ora presentato con il sostegno di organizzazioni di finanziamento nazionali e dell’UE. Il progetto consentirà di reimmettere il materiale riciclato degli elettrodi direttamente nel processo di produzione degli elettrodi senza influire sulle prestazioni delle celle. Ciò elimina i coadiuvanti di processo critici come i solventi tossici.
Nel riciclaggio idrometallurgico delle batterie oggi ampiamente utilizzato, le celle della batteria vengono frantumate e filtrate meccanicamente fino a quando rimane la cosiddetta massa nera con i preziosi materiali attivi. Questo viene poi suddiviso nei materiali originali con l'aiuto di ulteriori sostanze chimiche che possono, a loro volta, essere utilizzate per la produzione di nuovi elettrodi nel processo consolidato di rivestimento degli elettrodi.
Il consorzio RecyLIB vuole ora sviluppare un processo che non richieda più il trattamento idrometallurgico con la scissione della sostanza chimica in singoli materiali. Invece, i materiali della batteria devono essere recuperati dalla massa nera il più delicatamente possibile in un processo di separazione e cernita a base acquosa (frammentazione e centrifugazione elettroidraulica). In questo processo il materiale dell'elettrodo non viene recuperato nelle sue singole materie prime, ma nella sua composizione precedente.
Anche il produttore cinese di celle Farasis Energy sta lavorando a un processo di riciclaggio simile. Sebbene la Germania sia leader mondiale nella tecnologia e nelle competenze ingegneristiche del riciclaggio, il mercato cinese è stato uno dei primi ad adottare veicoli elettrici ed è ora un gigante mondiale nella produzione di batterie per veicoli elettrici. Il Paese è ora alle prese con il compito di riciclare e riutilizzare le batterie agli ioni di litio su larga scala, il che dovrebbe o potrebbe dare una spinta a un mercato internazionale nella tecnologia di riutilizzo e riciclaggio.
Dal punto di vista della produzione, il consorzio tedesco RecyLIB vuole testare una produzione di elettrodi basata su un processo di fusione che consenta di rinunciare a solventi tossici. Il progetto studierà e valuterà inoltre le prestazioni e il comportamento all'invecchiamento delle celle delle batterie realizzate con materie prime primarie e materiale funzionale riciclato.
“Il team RecyLIB vuole fare un grande passo avanti verso la produzione sostenibile di batterie in Europa”, afferma Michael Hofmann dell’Istituto Fraunhofer per la ricerca sui silicati, che coordina il progetto. “La produzione e il riciclaggio delle batterie devono andare di pari passo per garantire che il consumo di energia e risorse nella produzione, così come le emissioni di CO2 e altri impatti ambientali, siano i più bassi possibile”.
Del consorzio fanno parte oltre al Fraunhofer ISC con sede a Würzburg anche l'Università di Gent dal Belgio, la Hutchinson dalla Francia, la ImpulsTec GmbH dalla Germania, la Carl Padberg Zentrifugenbau GmbH e la Fondazione bavarese per la ricerca.
isc.fraunhofer.de
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